La Casa Coletti, fu edificata nella prima metà dell’Ottocento, in stile “liberty”.
Fu acquisita dall’Istituto Carenzoni-Monego nel 1941, dagli eredi di Antonio Coletti, a condizioni favorevoli (il prezzo fu fissato in Lit. 130.000) per trasferirvi la sezione maschile dell’orfanotrofio, provvisoriamente ospitata presso la Casa Collarini di via Belluno.
In realtà tale progetto non poté mai essere realizzato e la Casa fu utilizzata ai fini più diversi, compresa la sezione staccata della scuola media “G. Rocca” e dell’istituto “Colotti”.
Sulla ristrutturazione della Casa ed il suo utilizzo a scopi sociali, gli amministratori dell’Istituto ricominciarono a ragionare fin dal 2001. Attraverso varie vicende, i consigli di amministrazione che si sono susseguiti pervennero finalmente all’appalto prima e alla realizzazione poi della completa ristrutturazione dell’edificio, con l’ultimazione dei lavori nel 2013. Con altrettante difficoltà l’attuale consiglio di amministrazione è finalmente riuscito a completare l’arredamento e l’attrezzatura della nuova residenza.
Grazie ad una convenzione con l’Azienda Feltrina Servizi alla Persona, che dal 1° gennaio 2016 ha assunto la gestione della struttura, Casa Coletti accoglie ragazze e giovani donne sole in difficoltà ed emergenza abitativa.
L’edificio è sito in Feltre, in via Assaba, in posizione centrale tale da consentire un comodo accesso ai servizi cittadini pubblici e privati e favorire occasioni di incontro, rapporti di amicizia e di collaborazione tra ospiti e personale dedicato alla struttura.
Esso si compone di sei mini appartamenti e quattro camere con una dotazione complessiva di 13/15 posti letto, il tutto adeguatamente arredato.